domenica 18 settembre 2011

TIPOLOGIE DI LAVAGGIO

oggi iniziamo ad imparare come i nostri vestiti possono essere lavati.
Esistono principalmente due metodi di lavaggio: il lavaggio a secco ed il lavaggio ad acqua.
In queste due grandi categorie poi, possiamo trovare un'infinità di metodi e prodotti utilizzati. oggi, chiariremo il processo di lavaggio a secco, o meglio, spiegheremo che cosa vuol dire LAVARE A SECCO!!!

Il lavaggio a secco è il processo di lavaggio di tessuti e capi d'abbigliamento che utilizza un solvente anziché l'acqua. I solventi più usati sono il tetracloroetilenee miscele di idrocarburi.
Una macchina per il lavaggio a secco è simile ad una normale lavatrice domestica, ma con dimensioni maggiori e con funzionamento a circuito chiuso. È presente una botte, alcuni serbatoi per il solvente, filtri, un sistema di distillazione del solvente, pompe, tubi e dispositivi di vario tipo. Il funzionamento è più complesso rispetto a quello di una lavatrice ad acqua.

case e appartamenti
Dopo aver caricato gli indumenti da trattare e chiuso l'oblò, il solvente viene prelevato da uno dei serbatoi e pompato in botte, quindi viene fatto circolare tra la botte e dei filtri che trattengono le particelle di sporco. Le macchie di grasso e di sostanze solubili vengono rimosse chimicamente dal solvente. Al termine del lavaggio, il solvente viene scaricato dalla botte in un distillatore. Il distillatore riscalda il solvente e lo converte in vapore per poi condensarlo. Grazie alla distillazione, la frazione pura del solvente viene separata dallo sporco che resta nel distillatore, mentre il solvente rigenerato viene riversato in un serbatoio per essere disponibile per il lavaggio successivo. Per recuperare la maggior quantità possibile di solvente e scaricarla nel distillatore si ricorre ad una fase di centrifuga seguita da una fase di asciugamento dei panni. Vengono impiegati anche filtri a carbone attivo per trattenere i vapori di solvente presenti nell'aria all'interno della botte a fine lavaggio.
Il primo laboratorio di lavaggio a secco fu aperto a Parigi nel 1855 da Jean-Baptiste Jolly. Fino al 1897 veniva impiegata la benzina (o altre miscele liquide di idrocarburi leggeri), sostituita poi dal tetracloruro di carbonio, meno infiammabile ma più pericoloso per le vie respiratorie, sostituito a sua volta tra il 1918 e il1930 dal tetracloroetilene.
Data l'accertata tossicità del tetracloroetilene, alcune nazioni europee stanno sostituendolo con altri solventi, quali silossani e anidride carbonica liquida.